Dal 1 gennaio di quest’anno, con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020, il tetto massimo di spesa veterinaria detraibile sale a 500 euro (nel 2019 era di 387,34 euro). La franchigia è abbattuta a 129,11 euro, per cui il beneficio fiscale effettivo – sotto forma di riduzione dell’Irpef dovuta dal proprietario – sarà di 70 euro contro i 49 consentiti fino ad ora. Nel tetto dei 500 euro ammessi alla detrazione d’imposta rientrano anche le spese sostenute in farmacia, per l’acquisto di medicinali veterinari, attestate da scontrino fiscale.
Ma a fronte di questa maggiore detraibilità ci sono due nuove limitazioni al beneficio fiscale:
1) Possono beneficiare dello sconto fiscale solo le persone fisiche il cui reddito complessivo (cioè il reddito al netto della prima casa) non supera i 120mila euro all’anno. Prima della Legge di Bilancio 2020 non erano previste soglie reddituali per accedere alla detrazione di imposta.
2) La detrazione spetta solo a fronte versamento di pagamento della spesa con mezzi diversi dal contante. Il pagamento deve quindi essere tracciabile.
Sono esclusi dall’obbligho di tracciabilità gli acquisti di medicinali e di dispositivi medici, nonchè le spese sanitarie versate a strutture pubbliche o accreditate al SSN.
L’impedimento dell’uso del contante è stato oggetto di contestazioni che sono arrivate fino in Parlamento da parte del deputato Raffaele Nevi (FI) per cui un emendamento al decreto Milleproroghe, rinvia al 1 aprile 2020 l’obbligo della tracciabilità per usufruire delle detrazioni veterinarie.
In ogni caso presso è il Centro Veterinario San Francesco è possibile pagare in maniera tracciabile, poichè accettiamo tutti i tipi di moneta elettronica tramite Pos.
Potete consultare la LEGGE 27 dicembre 2019, n. 160 commi 361, 629, 69, 680