In risposta agli allarmismi sollevati da molte testate giornalistiche vorremmo fornire ai nostri clienti dei chiarimenti che, supportati da basi scientifiche,possano fare chiarezza sul ruolo degli animali domestici nella diffusione del Covid-19.
1) L’Istituto Superiore di Sanità ha ffermaro in merito che “Non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo nella diffusione di SARS-CoV-2”.
2) La rivista Scientifica Nature afferma che lo studio cinese, sulla base del quale alcuni ipotizzano una suscettibilità dei gatti al virus SARS-CoV-2, é uno studio di laboratorio in cui i gatti sono stati infettati in laboratorio per via nasale con altissime dosi di virus, tale esposizione è estremamente improbabile che si verifichi in vivo, quindi non c’ è nessuna evidenza che faccia supporre che i gatti possono infettare gli esseri umani.
3) Nonostante l’elevato numero di persone infettatte dal virus SARS-CoV-2, ad oggi a livello mondiale sono stati segnalati solo stati segnalati solo 3 casi ad Hong Kong e 1 in Belgio di animali positivi allo stesso virus di cui i primi 3 sono risultati asintomatici e solo un gatto in Belgio ha mostrato segni lievi.
Ad oggi, pertanto, gli animali da compagnia risultano semplicemente “vittime” del contagio da parte di esseri umani infetti, con possibilità estremamente scarse di rappresentare un rischio effettivo per la salute umana.